La nostra storia comincia nel 1999 quando un gruppo di giovani appassionati di architettura e storia dell’arte decide di fondare la Cooperativa Theatrum Sabaudiae, con lo scopo di divulgare e condividere il patrimonio storico - artistico del proprio territorio.
Sono passati più di vent'anni da allora, la nostra realtà è cresciuta attraverso un percorso fatto di numerose esperienze che oggi ci portano ad essere una società forte e intraprendente, capace di guardare al futuro con la stessa passione di un tempo.
Tra i servizi che offriamo ci sono visite guidate in città e nei musei, la gestione in esclusiva delle attività di visita e laboratori didattici in diversi musei: Palazzo Madama, GAM - Galleria d’Arte Moderna, MAO - Museo d’Arte Orientale, Borgo Medievale di Torino e ancora il Museo del Paesaggio Sonoro di Riva presso Chieri e la MAC Mostra Archeologica di Chieri.
Tantissime sono le guide e i professionisti che collaborano con noi e, oggi, sono al nostro fianco anche in questo nuovo progetto: Connessioni d’Arte.

Da dove deriva il nostro nome

Il Theatrum statuum regiae celsitudinis Sabaudiae ducis, Pedemontii principis, Cypri regis, per comodità abbreviato in Theatrum Sabaudiae, è una pubblicazione in due volumi, edita nel 1682 dallo stabilimento Bleau di Amsterdam e raccoglie 145 tavole di altrettante città e luoghi del Ducato Sabaudo.
I volumi furono donati a regnanti e personaggi di rilievo dell'epoca, in un contesto di affermazione di potenza da parte di Carlo Emanuele II di Savoia e, alla sua morte, dalla consorte Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.
Oggi se ne conservano alcune copie del centinaio stampato in origine, quattro delle quali in Italia, di cui due di proprietà della Regione Piemonte.

Alla fondazione della cooperativa fu chiaro sin da subito che un nome così "importante" sarebbe stato un forte richiamo alla nostra tradizione storico - culturale.