PALAZZO MADAMA - Museo Civico d'Arte Antica

Da residenza sabauda a museo con oltre settantamila opere

Collocato nel cuore della città l’edifico racchiude una lunga storia testimoniata dalle diverse parti architettoniche che lo compongono. Da antica porta romana fu acquisito nel XIII secolo dai Marchesi del Monferrato e poi dai Duchi di Savoia diventando residenza e cornice di feste e matrimoni.
Sarà in seguito con Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista Savoia Nemours (le due Madame Reali ovvero reggenti in favore dei figli in minore eta’) che l’edificio assumerà l’aspetto di elegante residenza, in particolare per volere della seconda Madama Reale gli interventi dell’architetto Filippo Juvarra ne codificheranno l’aspetto monumentale definitivo.
Oggi Palazzo Madama ospita numerose collezioni e opere d’arte, in gran parte donazioni alla città di Torino e risalenti a diversi periodi storici: dall’arte medievale e gotica alle grandi pale d’altare, tra cui spicca Gaudenzio Ferrari e, da non dimenticare, il ritratto di ignoto opera di Antonello da Messina icona stessa del museo. Nei piani superiori il percorso prosegue nelle stanze barocche e tra le raffinate collezioni composte da miniature, vetri e porcellane.
Da non perdere la torre panoramica e al piano terra il giardino realizzato dallo studio di documenti e miniature di epoca.

 

L'architettura nel tempo

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico.
Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame Reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.


 
DATE DELLE VISITE ESTEMPORANEE

Mercoledì 7 luglio | Mercoledì 28 luglio | Mercoledì 18 agosto ore 21.00


 

GRUPPI E SCUOLE

 

Riconoscere i santi

Vi proponiamo in live streaming un percorso guidato affascinante e curioso, per riscoprire assieme gli attributi e gli atteggiamenti che la Chiesa, mediante l’opera degli artisti, ha voluto conferire a santi e sante della liturgia dell’anno.
Attraverso una selezione delle opere del Museo di diversa epoca e differenti materiali, prende avvio il percorso di “decifrazione”: dalle storie di santa Maria Maddalena, realizzate intorno al 1200 su legno scolpito dipinto e dorato, alle raffigurazioni su tavola e tela dei santi Giovanni Battista e Francesco di Gandolfino da Roreto, al sant’Ivo di Defendente Ferrari databili tra Quattro e Cinquecento. Infine, a concludere, san Gerolamo di Orazio Gentileschi e la santa Caterina di Giovanni Ricca evidenzieranno il naturalismo e i cambiamenti apportati nella devozione e nell’arte dallo spirito della Controriforma.
Per rendere ancora più attuale il nostro incontro si informa che la scelta dei soggetti illustrati terrà anche conto delle figure dei Santi che saranno celebrati nel calendario dei prossimi mesi.


 
DATE DELLE VISITE ESTEMPORANEE

Lunedì 26 aprile ore 21.00 | Domenica 16 maggio ore 18.00 | Lunedì 31 maggio ore 21.00